BlogRollin' .coma
Ci sono post in cui Blogger decide sia il momento di farti soffrire: questo è uno di quelli. Un parto difficile, blogger che soffre, si dimena poi gli fanno un'epidurale e tutto sembra calmarsi.
Ma poi no. E' davvero difficile come predissero.
Un giorno sarò rimasto circa venti minuti con il popup dei commenti di dotcoma davanti
Commento o no? A me stò Moruzzi mi pareva n'altro. Anzi, mò che ti cancello il link al complimento che ho cambiato idea: Massimo non è il massimo. Ma come glielo scrivo, stò commento? Vado giù duro, resto soft, fò l'ironico... mah, ma però. L'hai fatta fuori dalla tazza.
Abbandonai quel sito.
Anni ed anni fa dotcoma se lo ricordano tutti. Magari "massimomoruzzi" non è che dica tutto a tutti ma "dotcoma" vale come un biglietto da visita oramai. Non è facile. Non che sia stato facile. Capirlo. Ma oramai è limpido: magari lo leggi ti infastidisce, ma tu ti porti in giro per i clic un certo stimolo. E' un po' come fosse mallattìa del mouse, il .coma
Dotcoma, secondo me, è tra le punte di diamante della blogosphera che capisce un po' l'italiano (aggettivo)
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